lunedì 10 dicembre 2007

SOTTO LA TUA PELLE.


Lei nei tuoi occhi. Rapisce qualche tuo singolo pensiero.
Io sotto la tua pelle, nel tuo sangue che scorre ad ogni battito di cuore.
Io per te farei l'impossibile.
E oltre.
Lei ad un passo dall'oceano ti guarda, sorride.
Ti resto seduta vicina, braccia tese indietro sopra una coperta rossa.
Qualche amico canta seguendo il ritmo di una chitarra, qualche amico corre e si tuffa.
Tu la guardi, silenzioso, immerso nei tuoi perchè.
Lei passeggia e sorride parlando con un amico. Le sue gambe magre vengono bagnate dagli schizzi delle onde.
Ogni tanto si gira, ti guarda, mi guarda, ci guarda.
Non voglio avere spiegazioni, non voglio avere risposte.
Voglio il tuo cuore, nelle mie mani.
Voglio i tuoi occhi, nei miei, tutti i giorni, tutte le ore.
Le nuvole si riflettono su questo mare fresco e nero.
Arriverà la tempesta, tra poco.
Mi metti la felpa sulle spalle, mi dai una spintarella con la spalla e borbotti qualcosa.
Ti abbraccio. Dentro soffri.
Io lo sento. Io.
Non tutta questa gente.
Vedo nei tuoi occhi sorridenti, nel tuo dirmi le cose a bassa voce il male che non meriti.
Con una carezza vorrei poterti liberare.
Da lei.
Per riempirti.
Di me.
Per farmi sfiorare la tua bocca. Per farti sfiorare il mio corpo con le tue mani.
Non chiedermi dove. Non chiedermi perchè.
Devi solo fidarti di me.
Nessuno potrà portarci via da questo oceano di mare.

Nessun commento: