sabato 12 luglio 2008

LA TUA BOCCA.


Tu, con la bocca, fai l'amore.
Ti avvicini dolcemente.

Arrivi a sfiorare l'altra bocca e torni un poco indietro.

Per creare il desiderio.
Per far aumentare la passione.

Tra le labbra e dentro i pantaloni.

Occhi che non sfuggono, occhi che provocano, occhi colmi di un bisogno trattenuto per troppo tempo.

Ti avvicini dolcemente.

Bocca contro bocca.

Labbra tra le labbra.
Sto credendo alle voci che mi dicevano che tu, con i baci, fai innamorare.

Lasci scivolare la lingua senza forzare, senza aspettare troppo o troppo poco, cogliendo il giusto istante per il primo incontro.

Il bacio dice tutto.

Dice chi sei, cosa vuoi, cosa cerchi, cos'hai nel cuore, cos'hai voluto dimenticare per arrivare fino a dove sei arrivato, cos'hai voluto portare con te per continuare e sapere di un passato perfetto plasmatore.
Il bacio suggerisce all'altra persona un'infinità di domande nascoste tra capelli e vento, di una decina di chissà lasciati in sospeso con tre puntini.

Occhi chiusi, la tua bocca nella mia, seguiamo un ritmo che ci fa danzare.

E se una persona sa farti danzare con un bacio, tutto il resto sfuma fino a dissolversi.

Io con te sto facendo l'amore.

Mentre il mondo continua a girare e il tempo a passare.
Mani sul tuo corpo. Le tue mani sul mio corpo.
Per affondare.
Per mescolare le parole ai fatti.

Senza nessuna fretta.

Ricercando solo l'intenso piacere.

Quello che appena la tua lingua mi ha sfiorato, ho sentito scivolare e bagnare il mio corpo.

Ora ci credo.

Ora che con i tuoi baci mi hai fatto innamorare, ci credo.

Tu, con la bocca, fai l'amore.