giovedì 1 novembre 2007

SORPRESE HALLOWEENIANE.

Ci si chiede da che parte arriviamo e verso dove ci dirigiamo.
Stanotte è stata una sorpresa dopo l'altra.
Ed ho trovato in me quella sensazione magnifica di rimanere da sola tra migliaia di persone e trovare sempre qualche viso conosciuto da salutare, abbracciare, con cui ballare.
Fare coda per un'ora e arrivare al bancone e sentirsi dire "sono le due e venti, serviamo solo più analcolici!" e dentro pensare che è proprio una cazzata la legge italiana, tutta la legge, tutta questa Italia che giorno dopo giorno affonda e nessuno fa altro che procurare ulteriori falle per farla colare a picco ancora prima, perchè se uscissi da quella discoteca, girato l'angolo il primo pub mi darebbe subito una Super Storm da 9 gradi. E sarei a posto.
Quest'amico che era stato sin da subito una sorpresa, una persona nella quale trovare conforto, nella quale trovare parole giuste al momento giusto, che però era stato telematico fino a domenica scorsa ed invece adesso ci ballo vicino e guardo da vicino i suoi occhioni blu. Sentire nell'aria un po' appiccicosa che nonostante tutto, la serata sta andando come deve andare.
Amiche che non vedevo da tempo, che saluto senza smettere di ballare la mia "Shining Star", lei che mi ha cercato due ore e alla fine mi ha trovata e la prima cosa che mi ha detto è stata "Dobbiamo vederci di più, sabato si va a ballare tra donnine!".
Poi, chissà. Egocentrismo, troppa convinzione. Ma credo che se non avessi detto che ero li, quel lui non sarebbe mai arrivato, poi così tardi, poi solo per stare mezz'ora,poi per scambiare due parole, poi per uscire quando sono uscita.
E quell'amico con la faccia furbetta che mi lanciava occhiate!
Nessun bacio ricevuto.
Ma sinceramente, non volevo nulla stasera.
Solo fare un po' di baldoria, recuperare energie, rimettermi in gioco.
E quanto è stato bello uscire, fare un pezzetto di Corso Vittorio e andare dai miei amici che nel frattempo si erano dati all'alcol? ("tanto guida Ire!")
E ridevano, e ridevano, e cantavano canzoncine strane e mi abbracciavano. Loro, che conosco da un anno.
Sorprese stanotte.
Perchè tolto un paio di visi che conosco da un po' di tempo e il che non vuol dire che esiste con essi un reale rapporto attivo di frequentazione-amicizia, tutti gli altri son stati visi di persone conosciute da poco.
Che però mi han dato tanto.
Sorpresa. Forse Halloween è nel contempo mostruosa e magica notte.
Perchè nel guardarmi attorno, mi stupivo di stare bene pur non avendo certe persone vicine.
Forse perchè quelle persone non sono state così forti o così mature o semplicemente così amiche da sopportare certi momenti difficili. E non parlo della mia piccola Topolina, perchè a noi potrebbe separare un oceano ma nulla cambierebbe. Parlo di altre persone, quelle che ti danno l'ossigeno una sera e il giorno dopo te lo strappano via perchè serve a loro.
Un po' come questa Italia. Culla di demoni. Ventre molle dell'Europa. Io mi schifo a vivere in un Paese denominato "ventre molle" rappresentando in modo chiaro e reale lo schifo che gli altri Paesi gli associano.
Ma.
Stasera.
Sorprese. Per prima arrivate dal mio cuore dalla mia forza che avevo temuto di aver esaurito del tutto.
E poi da tutti gli amici che han trascorso con me questo mio "ritorno".
Grazie a tutti loro e soprattutto a lui, che sa!


Nessun commento: