martedì 25 settembre 2007

SONNO INFINITO.

L'unica cosa di cui ho davvero paura è la morte, quella improvvisa che ti rapisce così
in un baleno o quella che ti salta in testa e ti fa saltare fuori, per cercare
una scappatoia liberatrice più risolutiva di tante altre frottole.
Senza lasciarti il tempo di assaporare qualche nuovo frutto.
Senza lasciarti il tempo di dire o fare qualcosa.
Senza lasciarti il tempo di sistemare un paio cose.
Senza lasciarti il tempo di salutare gli amici, di abbracciare i famigliari.
Strappandoti con velocità e rapacità dalla vita di tutti i giorni.
Portando via con sè i sogni più reconditi e tenuti segreti.
Senza lasciarti la bellezza di assaporare un'altra bocca, di sentire il calore umano.
Annullando tutte le idee, azzerando tutti i contatori.
Della testa. Del cuore.
Sfilando quel filo che ci tiene a terra e facendoci volare in cielo nel momento meno opportuno.
Si.
Solo di questo ho davvero paura.
Di non aver tempo per sistemare tutto prima di chiudere gli occhi e
addormentarmi per sempre.



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