domenica 5 agosto 2007

L'UNICO OBBIETTIVO

A volte restiamo in balia delle onde.
Non sappiamo cosa pensa, cosa fa, cosa vuole, cosa non vuole.
Lui.
E rimaniamo in balia tra un'onda che lasciamo scivolare via e un'altra che invece ci sovrasta, ci sommerge.
L'altro.
Nessuna domanda.
Nessun bisogno di chiedersi se è lui che vogliamo, perchè lo sappiamo con la pancia del cuore
che nessun altro potrebbe occupare il suo posto.
Eppure qualcosa ci lascia andare un po' più in là, al largo.
Forse pensando che lui stia facendo quello che sente.
L'altra.
Sapendo che nell'amplesso, nell'abbraccio, ritroveremo noi due.
Rimpiazzando quell'abbraccio con altri abbracci mendaci per riempire queste giornate tutte uguali,
queste giornate calde e monotone da agosto schizofrenico.
Senza testa, senza cuore, senza intenzioni, solo per pepare la vita,
per fare di queste ore qualcosa di diverso da chiudere subito,
senza lasciare troppo tempo al seguito.
E' tempo di trovare e mantenere la giusta rotta, anche se qualche volta veniamo ancora
travolte da qualche vento sufficientemente potente da deviarci leggermente il cammino.
Quei venti cesseranno di spirare contro di noi, per mettersi tutti insieme
e gonfiare le vele dirigendoci verso l'unico nostro obbiettivo.

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