venerdì 18 maggio 2007

PELLE.


Ti è mai capitato?
Di pensare intensamente una cosa e che questa capitasse?
Ti è mai successo di sognare qualcosa
che al risveglio credevi di avere li talmente era reale?
Soffio d'aria nuova.
Questo potrebbe essere quel punto e a capo.
LETTERA GRANDE.
Quel "è ora di dare una svolta".
Sapere di avere tra le mani una polverina magica
che nel momento in cui si strofina
realizza cosa ti passa nella testa in quel momento.
Non numeri del lotto e cose strane.
Persone, sensazioni, occasioni.
Che con se portano odori lontani
profumi di terre lontane e emozioni scordate.
La semplicità di guardarsi e sorridere senza
malizia e contorni offuscati
da banalità comuni.
Pelle.
Milioni di persone scrivono sulla pelle, sul suo colore
sul suo odore,sulla sua prima impressione.
Che è quella che conta?
Io scrivo della pelle in quanto
contatto.
Una stretta di mano, un guancia a guancia,
un abbraccio in cui si sfiorano braccia muscolose con braccia abbronzate.
Sentirsi addosso brividi di
novità, di un qualcosa che forse si era cestinato.
Ma che forse è ora di ritirare fuori e far prendere aria.
A volte manca davvero quel contatto.
Che ti fa scivolare lungo un mondo diverso dal
quotidiano, che ti catapulta
in una dimensione in cui li,
tutto ciò che fai
è solo per il tuo bene,
per soddisfare i tuoi piaceri,
per far rabbrividire la tua pelle.
La sua pelle.
Mani che si sfiorano e si tengono strette nel buio di strade insidiose,
tutto il resto sfuma in attimo
e non c'è niente e nessuno che ti ferma.
Stringi.
Prendi quella mano e l'appoggi al tuo petto.
Cosa penserà l'altra persona?
Silenzio.
Il cuore pulsa. Veloce. Emozionato.
Contatto.
Di due labbra sconosciute.
Bramose l'una delle altre.
E allora è lì che la pelle fa il suo giusto effetto,
è lì che quel mondo sotto vuoto
spinge e rompe il vetro.
Oltre.
Per andare oltre.
Per scoprire nuovi orizzonti, nuovi mondi.
Ciò che si vive passa dalla pelle.
Puoi lavarti quanto vuoi.
Puoi lavarti via i ricordi, le ferite aperte,
le emozioni che ti hanno strappato,
ma quel contatto resta.
Impercettibile e indissolubile.