Vuoto e pieno.
Questa sensazione forse non mi abbandonerà mai.
Stanotte però ho sentito qualcosa di così grande, di così forte, di così vero e puro.
Avevo dimenticato così tante cose camminando, tornando indietro, guardando l'orizzonte e parlando chissà con chi.
Avevo dimenticato la sensazione di sentirsi al posto giusto nel momento giusto tra le braccia giuste.
Avevo dimenticato cosa volesse dire amare, desiderare una persona a tal punto da sintonizzare il proprio respiro con il suo.
Avevo dimenticato le farfalle nello stomaco, la sensazione di vedere una persona ovunque, sentire il suo profumo in ogni luogo.
Avevo dimenticato.
E avevo sperato di sentirmi dire due parole, avevo sperato così tanto da credere che oramai non sarebbe più successo.
Io, che ho sempre portato alto la bandiera dell'amore, io, che a forza di cadere avevo congelato il mio cuore.
Avevo tolto dal mio dizionario quelle due parole perchè credevo che mai nessuno se le sarebbe meritate, che mai nessuno mi avrebbe resa così felice da poterle dire, da poterle dire veramente.
Quando le ho pronunciate, quando ho schiuso la bocca e le ho lasciate uscire mi sono sentita strana.
Piena, vuota, piena, felice, triste, felice, strana, felice, piena.
Come se avessi staccato un pezzo del mio cuore e glielo avessi regalato.
Consapevole e serena di questo.
Forse per la prima volta, la prima volta detto. Occhi negli occhi. A qualcuno che già sapeva cosa provava per me ed io troppo timorosa da lanciarmi, da credere che questa volta, oh! questa volta.
E subito dopo, dentro ad un abbraccio silenzioso e tiepido ho capito.
Ho capito tutto quello che mi mancava.
Ho capito quanto amore ho sempre creduto di ricevere e dare ma che in verità, non è mai stato reale.
E forse per questo mai detto ad alta voce.
Ora invece, nelle mie vesti nuove, sicura e certa di essere la donna che giorno dopo giorno sto diventando, mi sento sicura.
Sicura di dire
TI AMO.