venerdì 8 agosto 2008

SEGRETI ESTIVI.


Credo che può essere una bella coincidenza ritrovare in una persona delle somiglianze di un qualcuno che è andato via per sempre, per poter trovare un conforto, per poter ritrovare un pezzo di se stesse andata via con quel qualcuno.
Quel Qualcuno che resterà sempre LUI.
Eppure in momenti di debolezza, eppure in momenti in cui la distanza si fa sentire.
Arrivano calde braccia che un po' ricordano, ricordano e ci conquistano.
Ricordano e ci fanno scivolare la testa indietro.
Ricordano e ci fanno stuzzicare senza legami.

Salire silenziosi le scale, al buio, fidandosi per poi lasciarsi possedere, per poi far eccitare, godere, per sentirsi bene, volute, come ci voleva Lui.

Ma ora qui.
Un altro lui.
Un altro che ricorda, che è arrivato e ha risvegliato un'anima tenuta in sordina.

Scendere le scale, avere il cuore gonfio, il ventre colmo e sentire che per quanto Lui sia è e sarà unico, forse ora qualcun altro ha preso in prestito il suo posto.

Posto meritato.
Nel silenzio di una notte di fine luglio.
Tu ora come lui.

Solo un passetto indietro.

Tu ora nella mia vita per far si che tutto sia leggero.

Rendi questo segreto un segreto tale da potersi colmare l'anima.
Dentro un afoso caldo e chissà, immerso nella neve.

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