mercoledì 26 dicembre 2007

MONOLOGO ALCOLICO.

Uno sguardo. Milioni di parole. I perchè li vedo passare nei tuoi occhi. Ti stai chiedendo cos'ho. Ti stai chiedendo se poi ne è valsa la pena di fare quel tuffo di testa per poi ritornare sulla sabbia secca. Ti stai chiedendo se quei baci rubati alla notte sono stati più di semplici baci rubati alla notte.
Ho scritto di te, ho scritto di te parecchie lune fa. Ho scritto della gioia che mi dava sperare in un bel rapporto. Ho scritto del feeling che si è creato subito e di cui non eravamo spaventati. Ho scritto di te quando mi davi la forza di sopportare pesi impossibili, giornate strazianti, situazioni complicate.
Ho sentito la tua voce quando il mondo ha vacillato sotto ai miei piedi ed ero nuovamente delusa. Ho sentito le tue parole tra i miei singhiozzi e non me ne vergognavo.
Ho sentito un tuo abbraccio quando credevo che il mondo avesse organizzato la mia distruzione. Ho visto i tuoi occhi sorridenti, ho visto le tue mani sicure imboccare la tua bocca sorridente.
Ho visto che a volte non serve a niente far finta di credere che qualcosa si può avere senza combattere. Ho visto la tua grinta, il tuo bisogno di metterti in gioco e vincere. Sempre.
Ma tu non hai visto. Non hai visto i miei occhi, non hai sentito la mia bocca che ti baciava e non erano baci rubati alla notte. Tu non hai sentito che erano baci di chi vuole quel corpo.Tu non hai sentito che dentro quei baci c'era passionalità, desiderio e bisogno di farti sentire l'eccitazione che da tempo aspettavi.
Ho scritto di te parecchie volte, da amica da provocatrice da amica provocatrice da amante da amica provocatrice amante pronta a combattere.
Adoro le sfide e tu lo sei. Sfiderò occhi, sfiderò mani, sfiderò bocche e corpi filiformi, sfiderò l'astuzia e la sfortuna che s'abbatte sempre per rovinare un piano ben progettato.
Per te, combatterò. Ho visto i tuoi occhi, maliziosi, provocare.
Ho visto me stessa accettare la tua provocazione.
Ti stupirai di cosa le persone sono in grado di fare. Per te cosa sono in grado di fare.


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