venerdì 16 novembre 2007

CHIUDIMI IN UN BACIO


Immobile, sul letto.
Braccia e gambe distese, lievemente aperte.
A formare un angelo, un angelo silenzioso.
Senza ali.
Come quando da bambini ci si buttava nella neve.
E si faceva la forma con il proprio corpo.
Fuori, uno spicchio di Luna appeso ad un filo argenteo.
Il cielo, terso, blu scuro.
Che fa spazio a luccicanti stelle.
A volte si ha bisogno di bloccare il tempo.
Di restare soli con se stessi e pensare.
A tutto. A niente.
Ma senza una minima interruzione.
Come danzare sotto la pioggia.
Come correr a perdifiato.
Come cantare fino a piangere.
Gioia. Dolore. Felicità. Tristezza. Addii. Ritrovi.
Un po' più il là, un'altra anima.
Anche lui e la sua anima stanno immobili, sul letto.
Pensano. Forte. Intensamente.
Da entrare nel nostro sogno.
Lasciandoci in bocca un gusto dolciastro.
Di un qualcosa assaporato con un bacio.
"Tu. Solo tu, chiudimi in un bacio."

Nessun commento: