giovedì 18 ottobre 2007

SOGNO DI UNA NOTTE DICIASSETTINA AUTUNNALE.

Partire con la convinzione che stanotte succederà qualcosa.
Per poi cancellare quel pensiero, nel sentirsi troppo poco pudiche, procedendo tra curve lievemente in salita.
Ma dentro frema qualcosa. Questa volta, se ci sarà la sorpresa, sarà ancora più dolce.
Pensieri, pensieri, soltanto pensieri mentre la macchina taglia il buio e una leggera foschia comincia a bagnare la strada.
Parcheggia e si incammina sulla ghiaia chiassosa fino ad un cancello altissimo e bianco.
Un saluto che aspettava da tempo.
Una botola di pensieri.
Entrano in casa, una luce soffusa proviene dalla stanza da letto.
Seduti sul letto, si chiedono cosa è successo in quell'arco di tempo.
Ogni tanto, imbarazzata, prende il libro che lui stava leggendo prima del suo arrivo.
Atteso arrivo.
Nell'aria c'è aria di passione, di voglia, di dolcezza mescolata ad un presente sconfinato.
Lui si avvicina e la lascia senza parole, baciandola.
Circondando il suo corpo con le sue gambe, mentre i busti eretti si avvicinano e altri baci esplodono.
Due botole di pensieri.
"Stavo leggendo Baricco e mi è venuta voglia di te..." dice lui, guardandola e avvolgendola.
Con quella dolcezza che lei si portava dietro dalla volta precedente.
Si, due botole di pensieri ma tutti fermi in quello spazio.
Nessun pensiero fuggito chissà dove, collegato a chissà chi.
Bocche che scoprono lembi di pelle tenuti nascosti dai vestiti autunnali.
Un tepore che ha permesso a lui si assaporare il corpo di lei.
Nessuna parola. Nessuna parola.
Esattamente come lei voleva.
I loro corpi cominciano a danzare nella dolcezza, nella delicatezza e nella lentezza.
Un ritmo calmo, privo di un necessario bisogno di raggiungere tutto e subito.
Un ritmo giusto da permettere di scoprire qualcosa di piacevole.
Si amano.
Lui su di lei la guarda negli occhi, la bacia e non smette mai di farlo.
Per timore che l'incantesimo si spezzi.
Lei sotto di lui, lo guarda e pensa che davvero a volte succede quello che lei brama con tutta se stessa.
Perfezione.
Silenzio. I respiri sono affannati.
Sotto le coperte lui rimane su di lei, appoggia il suo volto tra il suo seno.
Per poi spostarsi delicatamente di lato, tenerla vicino e guardarla.
Silenzioso.
Lei, timida in un'occasione del genere.
Un vagone di pensieri.
Cosa dovrà dire? Cosa dovrà fare?
Imbranata persino ai suoi occhi, accenna qualche stupida frase senza un reale significato.
Lui la guarda. Ancora nessuna parola.
Poi, in risposta a lei sussurra: "Perchè pensi sempre al passato?".
Staccato.
Il vagone di pensieri si è staccato di colpo.
Lei si aspettava qualcosa che c'era stato ma che non c'è, stasera, per fortuna.
Lui avrà mentito?
Lei non lo sa. Ma di certo, stanotte, lui non ha voglia bisogno di tuffarsi nel passato.
Sta bene dove sta.
Li, sotto le coperte con lei al suo fianco.
E non resiste, stanotte lui non riesce a resisterle.
E la bacia e l'avvolge e l'ama ancora, ancora.
Come conferma che stanotte è solo loro.
Intrappolata in una data che a lei fa sorridere.
Perchè il suo 17 le ha portato di nuovo fortuna.
Per il gusto dolce che rimane in bocca dopo aver fatto il letto e averlo guardato negli occhi.
Parlare di qualche cosa in modo semplice senza chiedersi perchè.
Perchè questa strana attrazione li ha attirati a se,
lui e lei, sconosciuti passanti in un mondo a volte troppo stretto a volte troppo grande.
Un bacio sulla fronte di lei.
Lui chiude il portone di legno e lei si dirige verso il cancello bianco.
Ha lo stomaco pieno di farfalle.
Gli occhi illuminati di una luce quasi dimenticata.
Lei non ha più pensieri, solo una domanda.
Perchè mai quel Lui ha questo potere di farla stare bene senza che si facciano passi più lunghi della gamba?
In bilico tra il volere e il non potere.
Guida, con sicurezza.
Stanotte è stata la sua notte.
Di gioia, di dolcezza ,di passione, di ritmi ricercati e mai trovati, di una piccola complicità scoperta.
Sentirsi desiderate. Lei ha bisogno di affetto.
Ma non lo cerca e non lo vuole da nessuno, le basta quello che riceve sporadicamente da lui.
Un bene puro, folle, strano.
Stanotte lei girerà nel letto senza chiudere occhio.
Girerà ripensando al profumo della sua pelle e alla sensazione che ha provato il suo corpo.
Stanotte lei sarà invasa da tutti i pensieri che poco prima si erano staccati di colpo.
Ma il risveglio, nonostante tutto quanto, le porterà una ventata di buoni sentimenti.
Racchiudendo dentro se tutto quello vissuto con una passione mielata e tanto attesa.
Lei. Lui. Cuori in mezzo ad una tempesta. Che ogni tanto esplodono all'unisono,
mescolandosi tra lenzuola e dolcezza.




Nessun commento: