Per la prima volta.
Ho buttato via pezzi della mia vita
del mio passato.
Di quel passato che ha fatto bene
e
ha fatto male
di quel passato che non deve più interferire
con il mio presente.
Un passato fatto di tanto
un passato che non ha senso trascinarlo ancora.
Ho buttato via e ho voluto dimenticare il dimenticabile
per lasciare spazio a nuove emozioni,
per lasciare posto a nuove sensazioni.
E tutto quello che mi riporta indietro
mi infasidisce,
cambio canale,
poso il libro,
lascio i cd a prendere la polvere.
Non mi serve aggrapparmi,
non mi va e non ne sento il bisogno.
Credo che il tenere le cose superato un certo periodo
diventa un modo di dire
"ci spero ancora"
per quello mi sono liberata.
Non ci spero più
ho tra le mani un diamante e tutto il resto
è merda.
Mi chiedo se sono malata.
E se questo passaggio,
questa purificazione
l'hai voluta fare anche tu
o se rimani aggrappato con il senno di poi.
L'unica cosa a cui vorrei che ci aggrappassimo
è il nostro cuore,
tutte le belle parole,
le promesse,
i sogni e i castelli che costruiamo.
Un aggrapparci così violento da lasciare cicatrici sulla pelle,
cicatrici che un giorno una tenera vocina indicherà chiedendo
cos'è.
Siamo qui.
Siamo qui.
C'è solo oggi e domani.
Gli altri tempi non mi interessano.
Ho buttato via pezzi della mia vita
del mio passato.
Di quel passato che ha fatto bene
e
ha fatto male
di quel passato che non deve più interferire
con il mio presente.
Un passato fatto di tanto
un passato che non ha senso trascinarlo ancora.
Ho buttato via e ho voluto dimenticare il dimenticabile
per lasciare spazio a nuove emozioni,
per lasciare posto a nuove sensazioni.
E tutto quello che mi riporta indietro
mi infasidisce,
cambio canale,
poso il libro,
lascio i cd a prendere la polvere.
Non mi serve aggrapparmi,
non mi va e non ne sento il bisogno.
Credo che il tenere le cose superato un certo periodo
diventa un modo di dire
"ci spero ancora"
per quello mi sono liberata.
Non ci spero più
ho tra le mani un diamante e tutto il resto
è merda.
Mi chiedo se sono malata.
E se questo passaggio,
questa purificazione
l'hai voluta fare anche tu
o se rimani aggrappato con il senno di poi.
L'unica cosa a cui vorrei che ci aggrappassimo
è il nostro cuore,
tutte le belle parole,
le promesse,
i sogni e i castelli che costruiamo.
Un aggrapparci così violento da lasciare cicatrici sulla pelle,
cicatrici che un giorno una tenera vocina indicherà chiedendo
cos'è.
Siamo qui.
Siamo qui.
C'è solo oggi e domani.
Gli altri tempi non mi interessano.