Lui e lei passeggiano per una via pedonale.
Tutti i negozi sono aperti e colmi di lucine bianche che ovattano l'atmosfera, la gente entra vuota ed esce colma di sacchetti.
C'è un vento freddo e in testa portano dei cappelli di lana.
Lei tiene in mano un sacchetto di castagne calde, lui un bicchiere di caffè nero bollente.
Camminano vicini mentre lei tiene sottobraccio lui, a passo uguale passeggiano superando luci, persone, venditori ambulanti.
Poi si fermano davanti ad una vetrina,
guardano silenziosi qualcosa che
gli fa sorridere il cuore e gli occhi,
si stringono un po' tra loro e nell'alzare lo sguardo si vedono entrambi in uno specchio che li ritrae li, immobili, con un viso così disteso e sereno da far pensare che non siano reali.gli fa sorridere il cuore e gli occhi,
Riprendono a camminare, non sanno dove arriveranno, sanno solo che quel tragitto lo stanno facendo insieme, tra guanti, sciarpe e fiocchi di neve che cominciano a scendere dal cielo.
In questo spazio di tempo ovattato attraversano la città, senza esitazioni, solo con una convinzione di un amore così potente, così forte, profondo.
Davanti a loro qualcosa di superbo.
Rimangono senza fiato, paralizzati più per la bellezza che per il freddo.
A lei scende una lacrima.
Lui la stringe a se, le sussurra quanto l'ama e le accarezza una pancia ben vistosa.
In un abbraccio lontani da tutto e tutti - un abbraccio ad occhi chiusi e silenzioso come la neve -iniziano così a respirare a pieni polmoni il loro nuovo ossigeno.